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Inno a Stefan.

Breve premessa.

Per chi non lo conoscesse può cliccare qui Stefan_Sagmeister e poi proseguire con la lettura, per tutti gli altri, ora vi racconto.

Come in tutte le professioni è possibile distinguere la teoria dalla pratica, lo studio dall’esperienza, nel nostro caso parliamo di “testa”, di meccanismi singolari e unici, di lampadine a 5000 volt che fanno il botto.

Il 26 giugno scorso, presso il Teatro Olimpico di Roma, per la prima volta nella mia vita ho potuto assistere ad una vera e propria seduta di psicoterapia di gruppo.

Come in tutti i seminari, spesso ci si imbatte in solfe interminabili sugli approcci tecnici, nello specifico spiegazioni infinite sulle griglie, sull’uso dei font, su post produzioni esagerate o semplicemente su allineamenti a destra discussi per ore. Non ho udito nulla di tutto ciò.

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Ecco di cosa ha parlato.

Della felicità.

Happiness, ha detto.

Ogni giorno cerchiamo quest’ultima ovunque, in luoghi, cose, persone, animali e piante.

Secondo Stefan, e secondo quella che è la sua esperienza personale e professionale, non è poi così difficile trovare la felicità, basta semplicemente non pensare e tenere a mente 5 punti fondamentali:

1. AMICIZIA. Dovete averne un sacco intorno di amici (i conoscenti sono esclusi).

2. SOLDI. Questo punto devo spiegarvelo bene. Soldi si, ma fino agli 8.000 € al mese per una felicità senza eguali (che poi ne basterebbero anche 1.000 al mese!). Ha precisato il nostro guru che guadagnare fino agli 8.000 € al mese può darci la giusta serenità ma soprattutto non cancella il punto 1.AMICIZIA. Troppi soldi danneggiano gli interessi umani, favorendo quelli economici.

3. RELIGIONE. Bisogna credere in qualcuno: il fruttivendolo, un panda, Buddha. Dovete affidare il vostro spirito a qualcuno. FATELO!

4. SAY THANK YOU. Forse la cosa più scontata del mondo, ma è d’obbligo alla fine di ogni vostra frase, 6 lettere necessarie. GRAZIE! Andrà tutto molto meglio.

5. CANTARE IN UN GRUPPO. Che sia punk, rock, gospel non importa. Dovete cantare. Mettervi in mostra musicalmente potrebbe cambiare il senso della vostra vita.

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Ovviamente Stefan ci ha fatto cantare. Inno alla gioia di Beethoven in chiave Saigmesteriana. Qui testi e musiche:

Dunque, gente, fate posto a questi preziosissimi consigli, magari appuntateli sull’agenda, nella pagina accanto a quella della vostra dieta a zona.

P.S. Ora potete tornare alle vostre griglie.
P.S. Si ringrazia Rufa per la psicoterapia di gruppo.

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