Per lo sviluppo delle attività previste in un piano marketing ci si dota di tanti strumenti diversi e utili a soddisfare i fabbisogni di ciascuna fase, inclusa ad esempio la gestione del team.
Quora in pillole, Rubriche di Valentina Tosi
3 maggio 2018
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La domanda di oggi: come si fa un piano marketing?
Risposta di Massimo Nava, Creative Director | Social Expert | Teacher | Digital Artist, su Quora.it.
Sviluppare un piano marketing è un’attività necessaria per tutte le figure presenti sul web: singoli, professionisti, imprese ed entità.
Ciascuno di essi per sviluppare il proprio “modello di business” (intenso anche come “obiettivo primario”) ha bisogno di organizzare al meglio ogni aspetto previsto appunto dal piano strategico di marketing.
Il modello di business coinvolge (e suggestiona, a sua volta) il piano marketing, che si suddivide in una serie di “momenti” ai quali destinare dapprima una corretta analisi dettagliata e, in sequenza, la pianificazione delle attività.
Durante il suo sviluppo vanno considerate anche l’organizzazione “interna” (nel caso del singolo o del professionista si parla di metodo di lavoro), le risorse disponibili (da identificare e/o da generare alla bisogna), la tempistica richiesta e l’eventuale team che si occuperà di svolgere i compiti previsti (per il singolo e per il professionista questa due fasi si traducono in tempo dedicato e competenze disponibili da valutare).
Prima di iniziare può far comodo osservare e conoscere casi studio di riferimento, mappe e attività di aziende che operano nello stesso segmento o in un margine complementare alle nostre attività.
Ecco un link recente che raccoglie le Best Practices, i Casi Studio e due “mappe” di orientamento.
Vediamo quindi la serie estesa di attività necessarie allo sviluppo del piano marketing, prendendo in considerazione anche la creazione/analisi di dati utili, a volte già disponibili presso le aziende o le entità oggetto del piano e le prospettive eventuali.
Da qui in poi lo scenario cambia a seconda delle rilevanze oggetto dei report che dovrebbero essere frequenti o mirati ad analizzare punti di forza, di debolezza o criticità da risolvere (anche sul fronte “interno”, nel caso in cui il meccanismo pianificato non abbia funzionato a dovere).
Strumenti utili: per lo sviluppo delle attività previste in un piano marketing ci si dota di tanti strumenti diversi e utili a soddisfare i fabbisogni di ciascuna fase, inclusa ad esempio la gestione del team.
Ti segnalo quest’altra risposta su Quora con alcuni spunti da me rilasciati: Risposta di Massimo Nava a Quali sono le app, i siti web o software che ti hanno immensamente aiutato a far funzionare la tua azienda?
Inoltre, sperando di fare cosa gradita, ti anticipo che sul mio blog interno a questa piattaforma a breve inizierò a rilasciare la serie di strumenti in formato “post”.
Note:
(*) Per “modello strategico” si considerino iniziative contestualizzati in un approccio particolare che richiede conoscenze e competenze orientate: sono un esempio le campagne promozionali a soggetto (tipiche dell’Advertising “tradizionale”, le Dem in sequenza, Gamification e advertgame, tribe-marketing, eccetera).
In tale contesto si è soliti sviluppare anche hashtag, headline e pertinenze di modello sulle quali costruire i punti seguenti nella “fase preliminare”.
(**) La considerazione è legata a piattaforme e strumenti già prese in considerazione nei passaggi precedenti che qui assume carattere attuativo: modelli dem e database da utilizzare, landing page o mini-siti, piattaforme social, canali di supporto eventuali, e così via.
(***) Ti segnalo questa discussione su Quora con qualche approfondimento ulteriore: Come si può mettere su un buon calendario editoriale?
(****) Le campagne o le iniziative soggette al budget disponibile si intersecano al piano editoriale e sono destinate a valorizzare i momenti o periodi più importanti per il raggiungimento dell’obiettivo (ad esempio il rilascio di un nuovo prodotto o servizio). Il budget è suddiviso in modo da sostenere sia le attività di punta, sia quelle di “mantenimento”.
Ho cercato di risponderti nel modo più completo e sintetico (puntando comunque ad essere esaustivo) e spero di averti risposto nel modo che desideravi.
🙂