Alla Mostra del Cinema di Venezia, Johnny Depp è stato il VIP più generoso con…
Sorrisi e segni di pace, irremovibile con i bodyguard: un divo modesto e generoso verso i fan.
Film, Rubriche, Seconda Colazione di Margian Laganà Ghadimi
16 Settembre 2019
Attendere Johnny Depp al Red Carpet della Mostra del Cinema di Venezia per la prima del suo film Waiting For The Barbarians, è stata forse una delle esperienze più ricche di emozioni della mia vita.
Tra la pioggia, il vento che ci colpiva crudelmente il volto, gli ombrelli che rischiavano di ferire le persone ammassate davanti al tappeto rosso: tutto era contro di noi.
Ma la fatica è stata ripagata: Johnny Depp è arrivato e ha fatto ritardare la proiezione del suo stesso film per salutare tutti i suoi fan.
Con i nostri accrediti di Just Baked, io e la mia collega fotografa, abbiamo iniziato a viverci l’atmosfera della Mostra del Cinema quando eravamo ancora in viaggio sul traghetto.
Si percepiva la sensazione di attesa.
I passeggeri confabulavano sugli attori che avrebbero visto quel giorno, sul maltempo che avrebbe creato non pochi disagi e sui film della serata. Ma il discorso principale, che circolava da una parte all’altra era sempre lo stesso: l’arrivo di Johnny Depp a Venezia.
Dopo quasi un’ora di viaggio assieme, ormai eravamo tutti un’unica famiglia, unita dalla stessa curiosità ed emozione per quell’attore che abbiamo sempre e solo visto sul grande schermo.
Una volta arrivate, ci siamo guardate intorno: la pioggia e il vento non avevano rallentato i preparativi per le grandi star.
L’acqua sul red carpet veniva spazzata via ogni cinque minuti, le luci venivano controllate costantemente, i microfoni e le telecamere venivano testate a distanza di pochi minuti. Gli speaker erano emozionati quanto il pubblico e non pochi tremavano pochi attimi prima di presentare il Festival.
L’umanità e la diligenza nel rendere tutto perfetto, ci rendeva ogni volta sempre più emozionati.
Ad ogni spazzata del tappeto rosso, le urla delle persone si facevano più forti, credendo che fosse il momento delle star hollywoodiane.
La vera tachicardia è iniziata quando le macchine hanno cominciato ad arrivare.
Una dietro l’altra, le star sono scese, hanno salutato velocemente e sono corse dentro. Il vento non è stato nemmeno loro amico, mentre cercavano di salvare gli abiti delle più rinomate collezioni di couture.
Ma poi è arrivato Johnny Depp. Pioggia, vento, poteva venire anche la grandine: tutti noi abbiamo abbassato gli ombrelli per poterci dedicare alla guerra del pollice più veloce.
Foto, video, quaderni e fogli zuppi di acqua nella speranza di essere autografati sono stati sguainati.
Vestito interamente di blu, con orecchini di diamanti e occhiali di una nuance di celeste: Johnny Depp ci ha ricordato tutti perché lo amiamo così tanto.
A discapito delle sue guardie del corpo, che lo trascinavano da una parte all’altra, Johnny ce l’ha messa tutta per soddisfare i fan urlanti.
Un uomo celestiale, in mezzo a tanto nero. Il nostro Edward Mani di Forbici ha condiviso tutta la sua dolcezza e attenzione la pubblico, chiacchierando e facendosi i selfie con la folla in visibilio.
Tutto, dal suo corpo, al suo stile ha evidenziato la sua indole particolare ed empatica.
In conclusione Johnny Depp è un bambino che non ha mai smesso di cercare affetto.
Attento al suo pubblico, gentile, sorridente e simpatico né la stanchezza, né la pressione delle guardie del corpo o della pioggia l’hanno allontanato dall’amore che lo attendeva oltre la ringhiera del red carpet.
Ah, monsieur Johnny.
Leggi il nostro articolo sulla Conferenza Stampa di Waiting for the Barbarians.
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Cover: Red Carpet WAITING FOR THE BARBARIANS, Actor Johnny Depp | Credits La Biennale di Venezia Ph ASAC