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Benvenuti nell’era Post-Testuale.

Felix Salmon era un financial blogger della Reuters, una delle più grandi agenzie giornalistiche al mondo. Un giorno però riceve una telefonata. Si tratta di una proposta di lavoro, un lavoro diverso da quello che sta facendo Felix. Di fatto Salmon dovrà occuparsi di capire quale sarà la fruizione dei contenuti nel futuro per una nuova piattaforma chiamata Fusion.

Quello che sembra l’inizio di un racconto, non è altro che una storia vera. Salmon esiste, come anche la Fusion, un network (che per ora ha ancora un appoggio televisivo) che vede tra i suoi partner più grossi ABC. L’idea è quella di costruire una nuova piattaforma che possa soddisfare,  gli ancora non del tutto chiari, gusti dei così detti “millennials”, i ragazzi nati dopo il 2000, che di fatto possono essere definiti i veri “nativi digitali” (non avendo conosciuto altro che l’universo digitale).

Ma perchè chiamare uno come Salmon? Cosa centra un giornalista finanziario con i gusti degli adolescenti iper-connessi?

Salmon fa parte di quella schiera di nuovi “nerd” dell’informazione  che stanno cambiando il modo di fare giornalismo. I dati sono la nuova fonte per capire quello che sta succedendo (BigData) e chi riesce a interpretarli è in grado di avere notizie più precise di chi magari si trova fisicamente “vicino” alla notizia.  Un esempio su tutti è Eliot Higgins, un 34enne disoccupato di Leicester con moglie e figlia di due anni che passa le sue giornate a monitorare le attività militari in Medio Oriente col nome di Brown Moses. Il suo blog è da tutti considerato un punto di riferimento, passando da semplice Blog, a vera e propria fonte ripresa da giornalisti di tutto il mondo.

Ma torniamo a Salmon. Il passaggio a Fusion ha coinciso con un suo articolo molto interessante uscito su Medium, il blog collettivo di Twitter. In questo mini-saggio Salmon esplora le possibilità di un futuro post-testuale. Un futuro in cui la parola scritta occupa uno spazio sempre meno importante, e dove invece nuovi linguaggi come infografiche, video, animation e perchè no, meme diventano le nuove possibili forme di intrattenimento per i nuovi fruitori di contenuti. Il concetto che Salmon cerca di portare avanti è che la piattaforma di fruizione non è più la cosa importante, che sia tv, telefono, web, quello che conta è che il contenuto venga “consumato”.

it doesn’t matter where people consume our digital content: it only matters that they consume it.

Durante il festival del giornalismo di Perugia, ho potuto incontrare Felix, qui sotto trovate un “quote” video sull’era post-testuale. Scrittori di tutto il mondo tremate, a quanto pare le vostre ore sono contate.

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