Che le automobili si siano fatte progressivamente più grandi e pesanti è un fatto facilmente verificabile. In parte ciò è causato da un giusto percorso di ricerca di nuovi sistemi di sicurezza, in parte da altre motivazioni, non sempre eticamente corrette. Si può notare sia a colpo d’occhio affacciandosi in strada, sia consultando le statistiche, che le categorie SUV crossover siano sempre più popolari tra i nuovi acquirenti. Questa tendenza che va avanti da decenni è iniziata, non sorprendentemente, negli Stati Uniti. I SUV, classificati come veicoli da lavoro, non sono soggetti alle stesse regole dei veicoli puramente da trasporto personale riguardanti emissioni e sicurezza.
Marketing: Sicurezza ed Ideali di Avventura per SUV e Crossover
Alla ricerca di minore regolamentazione e migliori margini di guadagno i produttori di automobili hanno lanciato diverse campagne pubblicitarie, puntando a vendere il maggior numero possibile di questi veicoli al grande pubblico di abitanti di sobborghi o città.

Questo ci ha regalato pubblicità come quella della Jeep Grand Cherokee: “Consideralo come un angelo custode da 4000 libbre” o quella ancora più assurda della Lexus LX 470 “Lascia che sia la natura per una volta a preoccuparsi di te”. L’immagine, oltre ai divertentissimi coccodrilli appollaiati sui rami degli alberi, problema affrontato quotidianamente dal cittadino medio, con questa frase presenta una notevole presa in giro a tutti gli animali uccisi costantemente sulle strade. Alla promessa di maggiore sicurezza si aggiunge un’altra tattica di marketing, più estetica che altro. Insieme al grande fuoristrada il produttore vende l’idea di avventura, una fantasia di un viaggio lontano dalla monotonia della vita urbana o suburbana. Le station wagon o i minivan, più pratici a parità di ingombro, sono considerate da vecchi le prime e da noiosi padri di famiglia i secondi.

Macchine più Grandi: Sono Davvero Più Sicure?
In una collisione tra un veicolo pesante 1600 kg e uno pesante 1300 kg la probabilità di morte diminuisce del 50% per chi è nel veicolo più grande, ma aumenta dell’80% per chi è nel veicolo più piccolo (European Transport Safety Council). L’altezza sempre maggiore del cofano, poi, rende sempre più pericoloso essere investiti. Una persona colpita da una macchina bassa avrà un’alta probabilità di soffrire lesioni alle gambe, e rotolare sul cofano e poi sul parabrezza. Venendo colpiti da una griglia frontale alta si rischiano lesioni fatali al torso e alla testa, e di finire poi sotto il veicolo. Non solo un veicolo più alto rende più pericolosa una collisione con pedoni, ma la rende anche più probabile: il cofano copre alla vista una lunga porzione di strada di fronte al veicolo, facilmente nascondendo un bambino, una animale o una persona in sedia a rotelle. In più, è stato osservato (Norwegian Business School) che guidare una macchina più grande influenzi lo stile di guida verso un approccio più aggressivo.
Le Macchine Saranno Sempre Più Grandi?
Quindi sì, guidare un veicolo più grande rende più sicuri (a volte) ma questo va a discapito di chiunque non si trovi all’interno di questi carri armati su ruote. Questa espressione sembra un’esagerazione, ma la macchina più venduta attualmente in America (Ford F150) è solo 4 centimetri più corta del carro armato tedesco più prodotto nella Seconda Guerra Mondiale (PZ Kpfw IV). Qual è la soluzione allora, comprare macchine sempre più grandi per essere dal lato migliore dell’eventuale incidente? In parte, questo fenomeno è frutto di una “corsa agli armamenti” della strada.
Ma dove si arriva così? Fino a dove il diritto alla sicurezza di uno può mettere in discussione lo stesso diritto di un altro?