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Fortgale e la Nuova Cybersecurity Europea

Fortgale - cyber governance & Defence

Durante l’edizione 2025 del We Make Future! A Bologna, tra innovazione e avanguardia tecnologica, ho avuto l’occasione di incontrare Edgardo Fantazzini, CEO di Fortgale Cyber Governance & Defence, realtà italiana sempre più rilevante nel panorama europeo della sicurezza informatica.

In un contesto in cui le minacce cyber evolvono ogni giorno, Fortgale ha scelto una via diversa da molti competitor: non la rivendita di soluzioni preconfezionate, ma un approccio operativo, proattivo, profondamente aderente ai bisogni specifici dei clienti.

Edgardo Fantazzini | CEO di Fortgale Cyber Governance & Defence.
Edgardo Fantazzini | CEO di Fortgale Cyber Governance & Defence.

Intervista con Edgardo Fantazzini

  • Come nasce il vostro approccio proattivo alla sicurezza informatica e in cosa si differenzia da quello di altri attori del settore?

Dal 2017, anno di fondazione, il nostro approccio è mirato alla efficacia nella difesa di aziende e infrastrutture critiche. È una modalità unica in quanto non è orientata alla rivendita di tecnologie o alla mera produzione di reportistica ma alla completa gestione delle tematiche di difesa cyber.

  • L’attività di monitoraggio del Deep e Dark Web, così come la protezione da attacchi di typosquatting e ransomware, è sempre più richiesta. Qual è la vostra strategia per anticipare minacce che evolvono con una rapidità impressionante?

Le nostre capacità di anticipare le minacce sono basate su ricerca, analisi continua, casistica estesa derivante dalla difesa sul campo e studio continuo degli attori malevoli e dei loro strumenti. Tutto questo ci ha consentito di riconoscere minacce prima sconosciute con successi citati da autorevoli fonti internazionali.

  • La vostra offerta si articola in settori chiave come finanza, aerospazio, manifattura e trasporti. In che modo adattate le vostre soluzioni alle esigenze specifiche di ciascun comparto?

Lavorando a stretto contatto con i clienti e sviluppando una competenza molto specializzata nel settore, delle persone e dell’organizzazione di ogni specifica realtà.

  • Fortgale è una realtà tecnologica ma anche consulenziale. Che tipo di cultura aziendale promuovete al vostro interno e quale approccio avete scelto per comunicare la vostra identità, sia all’interno che all’esterno dell’azienda?

La cultura aziendale è molto importante ed è basata sul senso di responsabilità e di attenzione al cliente, pur operando in serenità e con entusiasmo anche a fronte della complessità che gestiamo quotidianamente.

  • Il concetto di “dual use” (applicazioni civili e militari) è sempre più rilevante anche nel contesto cyber. Qual è la vostra visione in merito e quale ruolo può giocare Fortgale in questo paradigma?

Le informazioni ed il know-how sono rilevanti in entrambi i contesti con implicazioni pervasive su interi ecosistemi e attirano attaccanti qualificati. Riteniamo necessaria e vincente la nostra strategia multidimensionale basata su alta competenza, innovazione e tempestività per rispondere a minacce sofisticate in modo proporzionale ai rischi come sottolineato da tutte le più recenti normative quali ad esempio NIS2 e DORA.

  • Guardando al futuro: quali sono, secondo lei, le sfide e le opportunità per l’Italia nel posizionarsi come hub europeo per l’innovazione tecnologica in ambito cybersecurity? E che contributo vuole portare Fortgale in questa direzione?

Vediamo una grande opportunità per l’Italia di posizionarsi come leader, anche grazie all’attenzione e agli sforzi compiuti dalle istituzioni che sono state innovative e tempestive creando alcuni casi di eccellenza. Riteniamo necessario porre al più alto livello l’interesse della difesa delle informazioni delle nostre aziende ed istituzioni. L’Italia dovrebbe essere leader per la quantità di aziende con informazioni e know-how da proteggere, per considerazioni geopolitiche e per le istituzioni e i centri di ricerca presenti sul territorio da cui ci sono sempre stati effetti di spillover di innovazione che è importante proteggere. Le sfide sono molteplici, cito la difficoltà di accendere reali collaborazioni interaziendali di successo, la scarsità di competenze di settore e di approcci efficaci, la difficoltà di governare partenariati estesi pubblici-privati, la consapevolezza generale dell’importanza del tema. Il contributo di Fortgale è su più fronti, dal tracciamento delle minacce che ha ottenuto importanti riconoscimenti, alle attività di difesa che hanno creato un patrimonio di competenze unico nel panorama europeo, con attività basate interamente in Italia.

Fortgale: Verso un’Eccellenza Italiana nella Cybersecurity

Fortgale non si limita a difendere, ma costruisce quotidianamente le fondamenta per un ecosistema di sicurezza informatica solido, specializzato e in grado di affrontare minacce sempre più complesse. L’incontro con Edgardo Fantazzini è stato un viaggio nella visione di un’Italia che può essere – e deve ambire ad essere – leader nell’innovazione cyber.

E se oggi Fortgale è una delle punte avanzate di questa trasformazione, il merito è della loro capacità di unire tecnologia, cultura del rischio ed attenzione umana in un’epoca in cui la sicurezza non può più essere lasciata al caso.

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