Nel cuore di Coyoacán, uno dei quartieri più affascinanti di Città del Messico, si trova il Carmin, un bar il cui design è stato progettato per offrire un’esperienza sensoriale immersiva. Si tratta di un ex-magazzino, trasformato in un ipnotico spazio per la vita notturna, sfrutta colori intensi, texture dinamiche ed un incredibile light design. Il design di Carmin, firmato dalla talentuosa Maye Ruiz di MAYE Estudio, si ispira alla magia visiva e sensoriale del film Suspiria (2018), diretto da Luca Guadagnino, in particolare ai toni ed alla tensione emotiva che il film esplora attraverso il colore ed il movimento.
Light Design e Color Design
L’elemento centrale del bar Carmin è il soffitto rosso lucido, che riflette la luce cangiante creando un’atmosfera surreale. La luce che cambia continuamente prende uno spazio fisico e lo rende vivo, vibrante, proprio come la pista da ballo sottostante che si anima al ritmo della notte. Questo gioco di luci, combinato con specchi a zigzag e piastrelle veneziane, distorce ed amplifica la percezione.
Il cuore pulsante di questo spazio di quasi 90 metri quadrati è un’imponente bar sormontato da un elegante schermo tessile color cremisi, che scende come una cascata, un omaggio visivo ai fluenti costumi rossi di Suspiria. Questo film, che racconta la storia di una giovane ballerina coinvolta in una sinistra accademia di danza, ha influenzato profondamente il design di Carmin, visivamente stimolante e drammatico.
La Metamorfosi in Carmin: Contrasti e Texture
Il design di Carmin non è solo un gioco di luci, ma anche una riflessione sulle texture ed i contrasti. Le pareti sono avvolte da una patina verde miscelata su misura, che contrasta perfettamente con il soffitto lucido, creando un equilibrio tra fluidità e solidità.
Amo il contrasto, afferma Maye Ruiz, perché rappresenta il bilanciamento fra l’antico ed il contemporaneo, tra la materia e l’immateriale. Le piastrelle veneziane di colori scarlatti, vino e champagne incontrano lo stucco verde, creando un effetto visivo che richiama la fusione tra l’artigianato messicano e quello italiano.
L’Illuminazione che Trasforma
Elemento fondamentale in Carmin è l’illuminazione, che gioca un ruolo chiave nell’evoluzione dell’atmosfera del locale.
all’inizio della serata, sembra un bar normale, spiega Ruiz. Ma poi, quando le luci cambiano, tutto si trasforma in un dramma visivo: il rosso prende il sopravvento, creando un’esperienza immersiva, che rispecchia il climax del film. Questo gioco di luce e ombra è ciò che rende l’ambiente di Carmin così speciale, quasi come se la luce stessa diventasse parte della narrazione, simile alla tensione visiva che caratterizza Suspiria.
Carmin: Un Ambiente Alienante
L’uso degli specchi in Carmin permette di riflettere e, di conseguenza, moltiplicare colori e movimenti all’interno dello spazio. Ciò crea una sensazione di trasformazione, come se l’ambiente stesso cambiasse forma, distorcendo ed amplificando la realtà.
Mi piace come il design faccia uscire dalla realtà, riflette Ruiz. Anche le persone più introverse, come me, possono sentirsi diverse per una notte. È come indossare una nuova pelle. Gli specchi, insieme all’illuminazione strategica, completano l’esperienza sensoriale, permettendo ai visitatori di entrare in un mondo parallelo dove tutto è possibile.
Bellezza significa Funzionalità
Carmin riesce a trasformare la percezione di spazio e tempo.
Ogni dettaglio, dalla scelta dei colori alle texture ed all’illuminazione, è pensato per coinvolgere sensi e creare un’atmosfera che evolva continuamente durante la serata. Il design di Maye Ruiz non si limita a decorare uno spazio, ma lo rende un luogo in cui la luce, il colore e la forma si fondono per raccontare una storia di metamorfosi ed emozioni. L’influenza di Suspiria è palpabile in ogni angolo, dando vita ad un ambiente che cattura l’attenzione ed invita chi lo attraversa a reinventarsi.
