È possibile creare una campagna di marketing sportivo di portata mondiale investendo appena 50.000 dollari? La risposta non può che essere sì. Burger King ha dimostrato, pochi anni fa, che non è necessario sponsorizzare squadre milionarie per ottenere visibilità globale. Con la giusta dose di creatività e “un aiuto” dal mondo digitale, anche il più piccolo dei club può dare grandissime soddisfazioni.
Nel 2019, la catena statunitense di fast food ha fatto una mossa che sembrava un azzardo: sponsorizzare lo Stevenage FC, una squadra sconosciuta della League Two, la quarta serie del campionato inglese.
Ma dietro questa decisione apparentemente bizzarra, c’era un piano brillante: sfruttare la presenza del club in FIFA 20, uno dei videogiochi di calcio più popolari al mondo, per lanciare una campagna di marketing virale.
Il cuore della campagna è stata la Stevenage Challenge, una sfida che ha spinto i giocatori di FIFA a scegliere lo Stevenage nella modalità Carriera, a segnare gol e a condividere le proprie prodezze sui social media. In cambio, offrivano premi reali come panini e snack gratuiti da Burger King.
L’idea ha preso piede in modo incredibile: i gol condivisi online sono stati più di 25.000, facendo diventare lo Stevenage la squadra più utilizzata in FIFA 20.
Un successo immediato e travolgente, con oltre 1,2 miliardi di impression online, che si è subito espanso al di là del videogioco. Per la prima volta nella storia del club, le maglie ufficiali dello Stevenage sono andate sold out ed il ritorno per Burger King è stato stimato in oltre 2.5 milioni di dollari. La genialità di questa mossa è stata riconosciuta da personalità come Piers Morgan e Gary Lineker, che l’hanno definita “un capolavoro di marketing”.
La rinascita creativa di Burger King
Questa storia è un esempio perfetto di come il marketing sportivo possa reinventarsi e sfruttare al meglio le opportunità offerte dal digitale, e ci offre diverse lezioni.
In primo luogo, la creatività è fondamentale: quando non si ha a disposizione un budget importante, bisogna differenziarsi. Trovare modi innovativi e diversi per connettersi con il pubblico può far raggiungere risultati straordinari, anche con un investimento minimo.
In secondo luogo, l’integrazione tra il mondo reale e quello digitale è una chiave vincente. L’uso di FIFA 20 è stato essenziale nella strategia della campagna per amplificare la visibilità del marchio Burger King.
Infine, la “Stevenage Challenge” ha mostrato quanto sia importante il coinvolgimento degli utenti. Offrire ai giocatori la possibilità di partecipare attivamente alla campagna, attraverso la condivisione di contenuti sui social media, ha creato una connessione emotiva tra il pubblico e il brand, trasformando una semplice sponsorizzazione in un fenomeno virale.